Sua Eminenza
Vivente,
è il vero e forse unico precursore della Porcologia moderna: il
corpus letterario scientifico di Sua Eminenza testimonia
l'interesse per argomenti e materie successivamente sviluppate in
modo sistematico dai suoi seguaci; inizialmente contrastato dagli
ambienti più conservatori della cultura( in particolare il
Vaticano) acquisisce fama e dignità internazionale con lo studio
particolareggiato dell'homo erectus
in relazione a parti anatomiche fino ad allora tabù. Da lui
dipendono le qualifiche all'interno dell'Istituto. Frale più
ambite figura indubbiamente quella di SCONCIONE, allo stato
attribuita solo in casi rarissimi. Tanto vasta è la sua cultura
quanto telegrafiche le sue risposte: il suo parlare è SI' SI',
NO NO, in ossequio all'insegnamento ricevuto. Agli studenti si
raccomanda di evitare pedanterie in quanto è solito innervosirsi
con facilità, e a coloro che lo chiamano si rivolge dicendo
«Non mi stressate!». E' stato "membro" laico del
Tribunale Costituzionale della Porcologia oltre che coordinatore
mondiale delle festività per i primi 25 anni della Porcologia.
Preciso, metodico, instancabile, non perde occasione per
realizzare profitti all'ordo degli ammortamenti. Non si ferma mai
e ad ogni persona che si frappone tra sè ed il proprio cammino
intima «Procedamus!» col suo tipico tono piacevole ed
accattivante. Fra le sue numerosissime pubblicazioni, vanno
necessariamente ricordate:
1) Porcologia,
origini di una materia, Il Cairo, 1957
2) Manuale
per il superamento dell'esame da sconcione,
XII ed., Milano, 1998
3) Lezioni
di Porcologia, scritti in memoria di me stesso,
Bassano del Grappa, 1980
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